⚠️ Lo shop Wish rischia in Francia, e Niantic crea un metaverso a metà
La scorsa settimana l'avevo detto
Ciao e buon sabato, oggi si parla di:
👉 E se il metaverso fosse digitale solo a Metà??
👉 Non ci siamo concentrati mai sul vero disvalore del business digitale, ma la Francia si è svegliata
🌐 E se il metaverso fosse digitale solo a Metà?
Simone ti sei fissato con questo metaverso? La risposta è Sì. Perchè vuoi viverci? No.
Quello che per anni abbiamo visto come futuristico e lontano, degno di Black mirror è qui.
In molti lo criticano e la massa non lo comprende. Questo però non spaventa gli Early Adopter che hanno già visto questo film con internet, con i Social Network, con lo smartphone e chi più ne ha più ne metta.
Pensare di vivere in un mondo a parte è paradossale e (personalmente) sbagliato. L’errore in cui “la massa” cade però è quello di non guardare la tonalità di grigi, riesce a vedere o bianco o nero, focalizzandosi e polarizzandosi sulla questione “sostituirà il mondo del domani”.
Lo ammetto, la presentazione di Zuckerberg con Meta ha comunicato principalmente questo, sbagliando.
Il Metaverso sarà una rivoluzione per il genere umano perchè sarà uno spazio virtuale che viaggia parallelo e non andrà a distruggere il mondo reale.
Rivoluzionerà totalmente l’idea di ufficio cambiando l’interazione remota tra colleghi, permettendo a chiunque di lavorare da qualsiasi luogo indifferentemente di dove sia la sede dell’azienda, permettendo il ripopolamento di zone che stanno diventando cimiteri a causa della clusterizzazione del lavoro nelle grandi città.
Ci permetterà di avere una vita esterna e reale piena, unica e nuova. Paradossalmente la rivoluzione digitale del metaverso ci riporterà ad un’epoca in cui avremo il tempo di prenderci cura di ciò che ci circonda e dei nostri cari.
E non solo…
Se i Social Network hanno dimostrato all’umanità la socialità come caratteristica fondante della nostra specie, con il metaverso avremo gli strumenti per rimanere in contatto con le persone che per vari motivi sono lontani da noi.
Faccio un piccolo esempio, io ho un amico a Rotterdam che si chiama Gus ed un altro amico che si chiama Francisco che vive a Madrid (tra poco andrà forse in Francia). Ci siamo conosciuti durante l’erasmus e ho stabilito una grande connessione con loro ma sentirci vicino è difficile. Con il Metaverso sarà possibile stare assieme in una nuova esperienza, senza eliminare però quelle con le persone nella vita reale. Potremo andare al cinema, fare due chiacchiere, scambiarci opinioni in maniera molto più naturale.
Pensate quante innovazioni e interazioni che ora le distanze non permettono, un domani potrebbero essere possibili collegandoci in un laboratorio o una sala riunioni digitale.
E questo NON elimina il mondo reale, ma anzi lo ottimizza e lo porta a qualcosa di superiore.
Quanti spostamenti, quanti aerei risparmieremmo. Quanto inquinamento.
Lascerebbe che il nostro impatto ambientale sulla Terra sia solo necessario per quelle attività che siano degne di essere chiamate VITA.
Vabbè, tutta sta pappardella per…?
Per dire che Niantic (quelli che hanno sviluppato Pokemon Go), tra i king della realtà aumentata (non virtuale) ha raccolto 300 milioni di dollari e una valutazione di 9 miliardi per il loro progetto di metaverso nel mondo reale, totalmente phygital, in cui il mondo reale avrà anche una connotazione digitale attraverso ad esempio gli smart glasses.
“ Ma Pokemon Go, chi ci gioca più?!? È stato un fuoco di paglia”
Intanto Pokemon Go ha fatto 1 miliardo di revenue nel 2020, tanto morto non è.
Sono super curioso di scoprire tutti questi metaversi come confluiranno necessariamente in una lista di pochi veramente utilizzati. La visione di Niantic di un mondo equipaggiato digitale è sicuramente interessante, alternativa e più stimolante rispetto a quello che ci ha fatto vedere Meta.
Tra l’altro vi consiglio anche LightShip, una nuova app rilasciata da Niantic per facilitare la creazione di esperienze AR.
Se volete approfondire ecco l’articolo di Venture Beat.
🔔 Non ci siamo concentrati mai sul vero disvalore del business digitale, ma la Francia si è svegliata.
Per anni abbiamo visto nascere e-commerce come Wish, dove veniva alimentato il comportamento malsano di shopping compulsivo, in assoluta contro tendenza alla necessità di diminuire il nostro impatto ambientale.
Queste piattaforme inoltre ospitano prodotti riconducibili visivamente o in altre maniere a grandi brand, mettendo benzina sul fuoco alla contraffazione e al Made in China (in senso dispregiativo).
Il silenzio istituzionale intorno a queste grandi piattaforme però ha reso partecipi anche più gli opportunity seeker del web che hanno pensato bene di spammare online robaccia di infima qualità spedita da paesi asiatici, che arrivassero in 30 giorni al cliente senza però costruire nulla. Cosa vuoi costruire se il prodotto non c’è?
L’invasione di sitarelli in dropshipping, non regolati e a volte anche covo di truffe per l’utente ha amplificato tutto il malvagio di queste piattaforme.
Ma qualcuno si è svegliato, la Francia che avrà tanti difetti ma nel difendere i suoi diritti ha sempre la parola pronta l'anno scorso ha iniziato a indagare su Wish.
La direction générale de la concurrence, de la consommation et de la répression des fraudes (DGCCRF) si era insospettita dalla facilità con cui su Wish venivano venduti prodotti contraffatti che mostravano erroneamente i loghi di marchi famosi.
Hanno quindi ordinato 140 prodotti diversi su Wish per scoprire se quei prodotti erano sicuri o meno.
Ecco cosa hanno scoperto:
Il 95% dei giocattoli acquistati non era conforme alla normativa europea
Il 45% di essi era ritenuto pericolosi
Il 95% dei prodotti elettronici non dovrebbe essere disponibile in Europa
Nel campo della bigiotteria, il 62% degli articoli ordinati è considerato pericoloso
Quando a Wish viene notificata della merce pericolosa, per policy dovrebbe essere eliminata dal marketplace, ma rispunta poco dopo sotto altro nome magari anche dallo stesso venditore.
Nel luglio 2021, l'amministrazione francese incaricata dei diritti dei consumatori e delle frodi ha notificato Wish e ha chiesto loro di conformarsi alla normativa europea sull'e-commerce e sulla sicurezza dei prodotti, rischia quindi di essere completamente oscurato nel mercato francese.
Credo, e spero, che dopo questo ci sarà un effetto a valanga da parte dell’Europa e di altri paesi per arginare questi marketplace che fanno il bello e il cattivo tempo, uccidono economie ed anche il pianeta.
Sarebbe interessante anche fare lo stesso studio su tanti prodotti presenti su Amazon, no?
Grande Giove! ⚡️
💡 Samsung investe in Texas 17 miliardi per produrre semi conduttori. Forse se ne sono accorti che delegare alla Cina non conviene.
*L’avevo detto su Apple settimana scorsa*
🏡 Esplode il mercato del real estate nel metaverso di Decentraland
💸 Nel 2022 comincerà un percorso di regolazione delle crypto negli USA
Serie consigliata 📽
Di libri ricominciamo a parlare appena finisco il libro di Will Smith ( un bel mattone di quasi 500 pagine )
Cowboy Bebop
Rivisitazione gustosa dell’anime ormai entrato negli annali.
Una colonna sonora di qualità e un’interpretazione coinvolgente rispetto a tante adaption di anime a cui ci aveva abituato Netflix.
Se ti piace vedere mondi alternativi, navicelle, arti marziali e cowboy in salsa Jazz, Cowboy Bebop è la serie che fa per te!