🔗 Servono più esperti Digital nelle amministrazioni locali
È forse un sogno?
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Basta campagne elettorali:
👉 Consigli per le Amministrazioni Locali
Consigli per le Amministrazioni Locali
In queste ultime settimane molti di voi avranno potuto vedere lo show elettorale che le amministrative locali ci regalano.
Io personalmente sto osservando molto da vicino il mio territorio, vicino Roma, di Ladispoli e Cerveteri. Qui mi sono reso conto che i candidati si combattono a suon di “io ho fatto questo”/ “tu non hai fatto questo” etc.etc.
L’acredine della situazione aumenta se andiamo su Facebook dove orde si scontrano in un terreno difficile, fatto di commenti sgrammaticati, fake news, disinformazione e odio a prescindere.
Le elezioni amministrative sono l’apice della polarizzazione social, ed è quasi strano perché il sindaco di una città non ha un peso POLITICO ma appunto un peso AMMINISTRATIVO.
Cioè noi stiamo scegliendo il CEO della nostra città, ed un CEO deve sapere amministrare e non solo parlare, altrimenti l’azienda lo licenzia in un batter d’occhio.
Ma forse è anche vero che le persone normali sentono di avere un vero peso nelle elezioni comunali, possono tirare fuori i loro valori (giusti o sbagliati che siano), e comunicare dal loro pulpito a persone che sono al loro stello livello: altri cittadini.
Ma superando questa parabola di melma social, mi sono altrettanto reso conto che la maggioranza della popolazione è all’oscuro dell’operato delle amministrazioni. Lo si può ben capire, la vita di tutti i giorni specialmente in città con un alto tasso di pendolari ti porta un po’ a distaccarti dalla polis.
Addirittura qui nel mio territorio ci sono due fattispecie:
L’amministrazione che ha creato tantissime opere pubbliche e ha ribaltato il proprio territorio ma non lo ha comunicato a dovere
L’amministrazione che non ha comunicato le proprie azioni perché altrimenti sarebbe tornato Robespierre in persona a rivendicare una rivoluzione
Ora: mi sembra ovvio che pubblicizzare qualcosa di sporco o che avvantaggi pochi a discapito di tutti non sia intelligente, altresì è poco lungimirante lavorare tanto per il proprio territorio (come a Cerveteri) ma non mettere al corrente in maniera adeguata i cittadini.
40 opere pubbliche in pochi anni, milioni di euro guadagnati attraverso bandi (quindi a costo zero per i cittadini) e i cittadini quanto ne sanno? ZERO.
Amo la politica del fare, ma è anche essenziale che in una comunità tutti possano essere al corrente di quello che succede.
Entra qui in campo l’ADVERTISING, che molti scambiano solo per “Marketing”. L’advertising può avere un ruolo commerciale, anzi è forse il suo ruolo preponderante, ma la parola stessa significa avvertire e mettere a conoscenza. La versione italiana PUBBLICITÀ altresì vuol dire “rendere pubblico”.
Se addirittura Conte durante il 2020 faceva le sue dirette sui Social per parlare con la popolazione, perchè le amministrazioni locali utilizzano solo strumenti antiquati come comunicati stampa e giornali (anche se online)? E pubblicare un post sul profilo Facebook del comune non vale, perchè vuol dire non conoscere le dinamiche organiche di questo social.
Le amministrazioni, secondo me, dovrebbero investire per rendere i cittadini al corrente delle attività che fanno, con strumenti pubblicitari adeguati al 2022.
Social Ads e Native Ads nello specifico per questo tipo di informazioni le trovo di assoluto rilievo.
In un mondo dove con 50€ raggiungi 20mila persone uniche su Facebook perchè non fare in modo che l’attività comunale non sia conosciuta?
E badate bene non solo il comune soffre di questo, ma anche la pubblica amministrazione in generale che crea progetti ma poi la gente non vi partecipa perchè ci sono mancanze comunicative.
Consiglio per i prossimi amministratori delle nostre città:
Fatevi affiancare da giovani conoscitori di comunicazione digitale, utilizzate gli strumenti web che vi permettono di comunicare con la comunità in maniera semplice ed anche in maniera economica. Avete delle possibilità immense, dove il digitale renderà le città più unite e consapevoli, sarà un collante invece che qualcosa in cui rifugiarsi perché “non c’è nulla da fare”.
Ovviamente il consiglio vale solo se non avete nulla da nascondere ;)
Se avete dei casi o conoscete delle amministrazioni che invece hanno fatto virtuosamente questo tipo di attività potete scrivermelo nei commenti di Substack.
Io invece aspetterò la fine di queste amministrative per capire se ci sarà un sindaco in grado di abbracciare l’innovazione digitale tecnologica comunicativa necessaria per portare una cittadina nel 2022.
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