🤖 [AI] in Banca? 💰
Il caso JP Morgan
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🤖 AI in Banca? 💰
Attraverso Digital Sapiens parlo di AI e Digital, ma il taglio che voglio dare è uno pratico di business. L’hype verso applicazioni di AI generativa ha portato a parlare spesso di applicazioni fini a sé stesse, ma poi nelle aziende come può veramente aiutare l’utilizzo dell’AI?
Oggi allora parliamo di BANCHE, in particolare di JP Morgan, che ha rilasciato da poco un’interessante intervista a Bloomberg spiegando come utilizza l’AI.
Le Performance volano grazie (anche) all’AI
JP Morgan si è affermata come una delle banche più performanti del settore bancario, posizionando strategicamente l'IA (intelligenza artificiale) al centro delle sue operazioni aziendali.
Circa sei anni fa, sotto la guida del CEO Jamie Dimon, la banca ha intrapreso un viaggio trasformativo per diventare un'organizzazione orientata all'IA. Questo cambio strategico non mirava solo a mantenere un vantaggio nella adozione tecnologica, ma era anche volto a ridefinire fondamentalmente il modo in cui la banca opera e interagisce con i suoi clienti.
Le basi del cambiamento
I cambiamenti non avvengono dall’oggi al domani, devono essere pianificati, pensati ed attuati.
I primi passi verso questa trasformazione hanno comportato investimenti sostanziali nell'acquisizione di talenti, con un'enfasi sul reclutamento di esperti in IA e apprendimento automatico.
JP Morgan ha anche istituito un laboratorio di ricerca dedicato all'IA che funge da nucleo per l'innovazione e lo sviluppo delle tecnologie IA. Questo laboratorio si concentra sull'esplorazione di nuove applicazioni dell'IA nei servizi finanziari, dalla gestione del rischio al miglioramento del servizio clienti.
Parallelamente, JP Morgan ha intrapreso una significativa riorganizzazione del suo team esecutivo per supportare meglio le iniziative guidate dall'IA. Questa riorganizzazione aveva lo scopo di incorporare competenze IA ai massimi livelli decisionali, assicurando che le considerazioni IA fossero intrecciate nel tessuto strategico della banca.
Integrazione e ricerca
Uno dei principali focus di JP Morgan è stato l'integrazione di piattaforme IA generative come OpenAI, Mistral e Hugging Face. Queste piattaforme sono utilizzate per automatizzare e migliorare varie funzioni all'interno della banca, inclusi i protocolli di interazione con i clienti, l'elaborazione delle transazioni e i controlli di conformità.
L'uso dell'IA ha permesso a JP Morgan di razionalizzare le operazioni, ridurre i tassi di errore e fornire servizi più rapidi ai suoi clienti.
Inoltre, JP Morgan è stata proattiva nel sfruttare l'IA per l'analisi predittiva, componente cruciale nella previsione finanziaria e nella valutazione dei rischi.
Grazie all'IA, che permette di analizzare grandi quantità di dati, la banca può identificare rischi e opportunità potenziali molto prima di quanto permetterebbero i metodi tradizionali.
La necessità di figure specifiche
La creazione della posizione di Chief Data and Analytics Officer, attualmente ricoperta da Theresa Hutton-Rutter, sottolinea l'impegno della banca verso un approccio basato sui dati.
Questo ruolo garantisce che l'analisi dei dati e le intuizioni dell'IA siano centrali nella strategia operativa e nei processi decisionali della banca.
Facilita anche l'allineamento degli avanzamenti tecnologici con gli obiettivi aziendali, assicurando che gli strumenti IA siano tradotti efficacemente in vantaggi competitivi.
Prospettive Future e IA nel Settore Bancario
Le iniziative IA di JP Morgan fanno parte di una tendenza più ampia nel settore in cui le banche si rivolgono sempre più alla tecnologia per ottenere un vantaggio competitivo. L'IA non solo aiuta a ridurre i costi operativi, ma migliora anche la generazione di entrate attraverso un servizio clienti migliorato e nuove offerte di prodotti. Con l'evolversi delle tecnologie IA, la loro integrazione nel settore bancario è destinata a approfondirsi, portando a servizi e operazioni più sofisticati.
Le sfide
Nonostante i chiari benefici, l'integrazione dell'IA nel settore bancario presenta anche delle sfide. Questioni come la privacy dei dati, l'uso etico dell'IA e la necessità di un apprendimento continuo e di adattamento tra i lavoratori sono considerazioni critiche. L'approccio di JP Morgan (dicono!) include un focus sull'uso etico dell'IA e programmi di formazione continui per garantire che il suo personale possa tenere il passo con il rapido cambiamento tecnologico.
Qui l’intervista completa
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