Mastodon For Dummies: l'alternativa a Twitter

Come comprendere il più grande social decentralizzato

nov 26, 2022

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Oggi una bella sfida:

👉 I concetti chiave per comprendere Mastodon, l’alternativa decentralizzata a Twitter

🐘 Mastodon For Dummies: I concetti chiave per comprendere l’alternativa decentralizzata a Twitter

Se sei un mio vecchio lettore saprai che ho parlato di Mastodon quando Musk neanche pensava alla possibilità di acquistare Twitter, se vuoi recuperartelo lo trovi qui.

Ho visto però un po’ di effervescenza intorno a questo “NUOVO TWITTER” ultimamente e mi sembra giusto parlarne meglio a chi non sa orientarsi.

Qualcuno dirà: cosa c’è da raccontare su un Twitter?

In realtà il funzionamento di Mastodon è più complesso di quello che potrebbe sembrare, e quello che lo distingue non sono le feature social ma la sua architettura e la sua filosofia.

Cosa è Mastodon e perché è nato?

Mastodon é a nova rede social que promete destronar o Twitter

Mastodon non è che una versione decentralizzata e no-profit di Twitter, è composto da server gestiti da oltre 3000 amministratori indipendenti e ogni server (istanza) ha regole differenti. Mastodon è attivo dal 2016 e nasce dall’esigenza di alcuni utenti di allontanarsi dall’ambiente tossico del social cinguettante.

L’allargarsi del complottismo, di esternazioni polarizzanti e la falsa informazione hanno fatto in modo che questa frangia di utenti migrasse in un luogo “più sicuro”.

Comunque a grandi linee Mastodon è un Twitter:

Decentralizzato: Mastodon non è controllato da un tizio ma è formato da una serie di server indipendenti che hanno le loro regole singole e i loro componenti, insieme formano un network globale e quindi l’intero social network.
Senza algoritmi: nessuno decide in che modo i post debbano uscire sul mio feed, che è cronologico e basato su chi seguo.
Senza pubblicità: Eh sì, nessuno lo controlla, nessuno ci guadagna!
Open Source: Mastodon è un software open source e gratuito, chiunque ne può usufruire.

Come Twitter puoi pubblicare testi (chiamati Toot!), link, foto e video.

Per capire le vere differenze di Mastodon con Twitter devi comprendere alcuni concetti chiave:

Le istanze e la decentralizzazione
Il Fediverso
La moderazione della Community

Le Istanze e la decentralizzazione

Mastodon è formato da Istanze (server), chiunque può creare la propria istanza liberamente, avere le proprie regole e deciderne le dinamiche.

Le istanze sono regolate dalle community che le abitano.

Qui vi chiederete: posso spostarmi tra un’istanza e l’altra?
Certamente, e anzi, potete entrare in contatto e seguire anche utenti che vengono da altre Istanze (a meno che non siano istanze private).

Il Fediverso

I social tradizionali tendono a mantenerti nel loro ecosistema. Ti sottoscrivi a Facebook? Puoi parlare con gli utenti di Facebook.

Come sarebbe invece se tu preferissi utilizzare Instagram ma avere ANCHE la possibilità di interagire con gli utenti di Facebook?

Un po’ come le email, tutti abbiamo provider differenti (libero/yahoo/gmail) ma riusciamo a parlare tra di noi, oppure la rete telefonica, il fatto di avere TIM non mi limita nel parlare solo con utenti TIM. Questo con i social non succede, anche se sono sistemi di comunicazione, di socialità. La chiusura classica dei social network porta alla creazione di monopoli e i cosiddetti Walled Garden .

Mastodon e la decentralizzazione si oppongono a questo. Se sei un utente Mastodon, non solo fai parte dell’ecosistema del social, ma anche di un ecosistema esteso di applicazioni (universi e federazioni) da qui il concetto di Fediverso.

Elon Musk et Twitter VS Mastodon et le Fédiverse – Framablog

Con il tuo account Mastodon puoi accedere ad esempio a Pixelfed, la versione decentralizzata di Instagram, o PeerTube, la versione di Youtube decentralizzata.

La moderazione della Community

I social network decentralizzati come Mastodon hanno un pregio ed un difetto: puoi dire tutto quello che vuoi. Questo implica che chiunque può dire quello che vuole, anche se implica odio di ogni tipo, fake news, complottismo etc.

Un problema che continuano ad avere però anche piattaforme centralizzate come Twitter, che delegano questa attività ad intelligenze artificiali, le stesse IA che gestiscono i contenuti che ci vengono proposti, le stesse che danno un boost a post polarizzanti.

Su Mastodon vengono utilizzati 3 strumenti principali per moderare i contenuti:

Codice di condotta

Ogni istanza ha un suo codice di condotta dettato dalla community che l’ha creato, questo implica una moltitudine di codici all’interno del fediverso. In questo modo ognuno può decidere la propria istanza e l’esperienza che vuole avere sul proprio social. Se non rispetti il codice di condotta, vieni sbattuto fuori.

Moderazione umana

Gli utenti possono segnalare ad una serie di moderatori volontari UMANI (non IA) post che trovano fuori dal codice di condotta. I moderatori in tempo reale decidono se il post è appropriato, non come i social tradizionali che ti permettono di segnalare ma potrebbero passare mesi prima della moderazione, o addirittura potrebbe non succedere nulla. La moderazione media ha una tempistica di 21h su Mastodon con questo sistema.

Strumenti di Moderazione

Gli strumenti cambiano da federazione a federazione, e possono essere:
• Discussione: creare una discussione sana che può risolversi in un riediting del post, la diplomazia insomma.
• Silenzio: i moderatori possono decidere di silenziare utenti o istanze che non possono essere accessibili dagli utenti della propria istanza.
• Defederazione: si può completamente scollegare ogni interazione tra il server della nostra istanza ed il server della istanza “negativa”.

Capite quindi che questi strumenti permettono agli utenti di “autogestirsi” e di crearsi il proprio ambiente, di isolare i personaggi e le federazioni nocive.

Domanda lecita: FUNZIONA? Solo il tempo ce lo dirà.

Resta il fatto che sicuramente le piattaforme centralizzate non ci sono riuscite e non ci riusciranno mai.