Ciao, io sono Simone e questa è Digital Sapiens ⚡ la newsletter dove raccolgo pensieri, opinioni, link e news dal mondo Digital.
Se sei atterrato qui e non sei ancora iscritto alla newsletter puoi farlo con il tasto qui sotto.
Disclaimer: non ho un correttore di bozze, perdonatemi eventuali errori o refusi ma “DONE IS BETTER THAN PERFECT”
Parliamo di:
👉 Meta brevetta un’IA per creare il video perfetto
🧠 Meta brevetta un’IA per creare il video perfetto
Meta vuole trasformarvi in star di TikTok, ma non su TikTok.
L'azienda di Mark Zuckerberg ha recentemente presentato una richiesta di brevetto per una tecnologia che utilizza l'Intelligenza Artificiale per prevedere la qualità di un video prima della pubblicazione.
Questa tecnologia si basa su un modello di machine learning addestrato su video provenienti da un "sistema di social networking" e può prevedere il tasso di mantenimento dell'utente, ovvero se e per quanto tempo un utente guarderà un contenuto, assegnandogli un punteggio da "povero" a "eccellente".
Il sistema tiene conto di diversi fattori, come la qualità audio e video, i metadati del video, i dati dell'audience e degli utenti, e può anche prevedere altri indicatori di successo come commenti, condivisioni o altre forme di engagement.
Meta vuole evitare che il contenuto poco interessante si diffonda sui suoi canali social, causando una cattiva esperienza per l'utente e riducendo il numero di persone che utilizzano la piattaforma. Il brevetto potrebbe quindi essere una mossa strategica per riconquistare l'attenzione del pubblico e competere con TikTok.
Nonostante gli sforzi di Meta, TikTok ovviamente ha ancora la meglio in termini di utilizzo e di coinvolgimento degli utenti. Secondo gli analisti, TikTok ottiene il doppio dei contenuti di Instagram Reels, e gli utenti interagiscono sei volte di più con i post pubblicati sulla piattaforma di ByteDance.
Aggiungo: possibile che anche le piattaforme misurino le vanity metrics?
Tuttavia, c'è il rischio che questo tipo di tecnologia finisca per consigliare ai creator solo ciò che "funziona" in base a degli algoritmi e rischia di creare contenuti omogenei, come se fossero fatti da robot per robot.
Non che sia molto diverso da ora eh, però avere addirittura uno strumento che scelga e consigli mi sembra paradossale.
BENVENUTI NUOVI OPERAI DEL CONTENUTO!
Grande Giove! ⚡️
🗣 Sai cosa è l’Algospeaking? Il nuovo codice carbonaro social
🔥 E se ti scammano anche i Carabinieri con gli NFT?
🦹🏻♂️ ChatGPT ma versione Team Rocket
Post Scriptum
Hey tu, siamo collegati su Linkedin? Se ancora non lo siamo ⤵️
Se conosci qualcuno a cui potrebbe piacere questa newsletter condividila con il tasto Share
Iscriviti qui